Sigarette elettroniche e liquidi Smooke
011/9968497

Prezzi Sigarette Elettroniche: Una Riduzione Possibile

prezzi sigarette elettroniche italiane

Prezzi sigarette elettroniche:  il mondo dello svapo subisce, da 1 gennaio 2018, una tassa ingiusta  e iniqua. Un modo per equiparare i prezzi dell’e-cig con quelli delle sigarette tradizionali.

Il precedente governo aveva pensato anche di vietare la vendita online di sigarette elettroniche. Successivamente, in una revisione dell’emendamento alla legge di bilancio, è rimasto solo il divieto di vendita on line dei liquidi e la pesante tassazione.
Il danno per i produttori ma anche dei consumatori è stato ingente.

Vista Agenzia Televisiva Nazionale, pubblicato il 29 nov 2017

Poco più di un mese fa sembrava si fosse raggiunto un accordo per la detassazione sia dei dispositivi sia dei liquidi.
“Provvedere alla correzione dell’extra-tassazione sulle sigarette elettroniche”: ecco qual era la scommessa (e la promessa) contenuta nell’accordo M5S – Lega, che aveva lo scopo di rilanciare la vendita delle sigarette elettroniche e dei liquidi.
Speriamo che questi propositi vengano accolti anche dal nuovo governo e non passi tutto in sordina.

Prezzi sigarette elettroniche: alti per via di una tassa ingiusta

Matteo Salvini difende da sempre il consumo delle sigarette elettroniche: rimprovera  i suoi predecessori di aver alimentato il monopolio del tabacco, tassando un prodotto che fa meno male.

tasse sigarette elettronicheLa “lotta” alle sigarette elettroniche è in corso da anni nel nostro Paese.

L’Italia è stata la prima, nel 2014, a introdurre una tassazione sui liquidi da ”svapo”.
Ipotizziamo che la tassa sia stata introdotta per  far fronte alla diminuzione delle entrate erariali dovuta all’abbandono della sigaretta tradizionale.

La tassa sui liquidi negli anni ha conosciuto un aumento fino a quasi 0,40 euro a millilitro.

Una condizione, questa, che ha limitato il settore del fumo elettronico italiano e ha ridotto il numero degli svapatori.

La comunità scientifica ha dato negli ultimi tempi riscontri incoraggianti circa la non pericolosità delle sigarette elettroniche: pare che siano meno dannose delle analogiche di circa il 95%.

Nonostante questo, sembra che i governi non siano interessati a ridurre il rischio di cancro ai polmoni, agevolando il consumo di sigarette elettroniche.

Al contrario, vogliono usare i prodotti nicotici a rischio ridotto, come le e-cig,  per favorire entrate erariali.

Prezzi sigarette elettroniche: classifica dei paesi con politiche favorevoli

L’European Policy Information Center (Epicenter) elabora ogni anno il Nanny State Index, la classifica degli Stati caratterizzati da un approccio proibizionista nella tassazione e regolamentazione di beni di consumo (alcolici, cibo, sigarette, tabacco, bibite gassate).

Per il 2018 l’Epicenter – promosso da una serie di organizzazioni tra cui, per l’Italia, l’Istituto Bruno Leoni – ha elaborato un report supplementare che riguarda esclusivamente le politiche relative ai prodotti nicotinici a rischio ridotto, a cominciare dalla sigaretta elettronica.

Il risultato, almeno per il nostro Paese, non è affatto lusinghiero.

Nella classifica dei 30 Paesi presi in considerazione (i 28 dell’UE, più la Norvegia e la Svizzera), l’Italia si pone infatti al 21° posto.

Diverse lunghezze di distanza la separano dagli altri grandi Paesi dell’Unione come la Germania (2°), la Francia (8°), la Spagna (13°), il Regno Unito (2°).
Anche la Germania in questi giorni ha criticato la tassazione attuale sulle sigarette elettroniche, annoverandola come l’unico grande paese dell’Ue ad aver compiuto un tale passo.

Tasse speciali sulle e-cig in 8 paesi

Gli altri otto che hanno imposto tasse speciali sono infatti Stati di piccola o media stazza: Portogallo, Romania, Slovenia, Lettonia, Ungheria, Grecia, Croazia e Finlandia. Grecia, Croazia e Romania

Si tratta, peraltro, di paesi in cui il consumo di tabacco è fra i più alti dell’Unione Europea, da sempre all’indice delle classifiche sui danni provocati dal tabagismo.

In attesa della riduzione dei prezzi delle sigarette elettroniche

In attesa che il governo provveda alla detassazione delle sigarette elettroniche, il nostro invito è sempre quello di scegliere una abitudine più sana del fumo. Soprattutto a favore della propria salute.

Per qualsiasi domanda sugli ingredienti dei liquidi e sulle sigarette elettroniche Smooke, contattaci.