Effetti Sigaretta Elettronica e gateway effect
Tra gli effetti della sigaretta elettronica non c’è la dipendenza tipica del tabacco.
Viene smentita, infatti, la teoria del “gateway effect”
che si basa sull’assunto che per ogni fumatore che usa le e-cig, 80 non fumatori inizino a fumare dopo aver provato l’e-cig.
La teoria era stata elaborata da alcuni ricercatori inglesi, preoccupati per un sostanzioso effetto gateway che porterebbe i giovani svapatori inglesi verso il fumo di sigaretta tradizionale.
Il documento “Association between smoking and electronic cigarette use in a cohort of young people“, pubblicato sul Journal of Adolescent Health, avrebbe mostrato come i giovani svapatori, avevano 12 volte le probabilità di fumare sigarette analogiche.
Peter Hajek, docente di psicologia clinica, risponde così sulla rivista Nicotine & Tobacco Research:
“Sono state espresse preoccupazioni per il fatto che le sigarette elettroniche potessero creare dipendenza come le sigarette tradizionali, ma non sembra così – spiega Hajek – Colpisce il fatto che pochissimi non fumatori che provano le sigarette elettroniche diventano svapatori quotidiani, mentre molti non fumatori che provano le sigarette tradizionali diventano fumatori quotidiani. Chiaramente la presenza di nicotina non dev’essere l’unica responsabile di questo fenomeno”.
Le persone che bevono vino bianco hanno maggiori probabilità di provare anche il vino rosso rispetto agli astemi, ma il buon senso non suggerisce che ciò significhi che la rimozione del bianco ridurrà il consumo del rosso.
Effetti sigaretta elettronica: i risultati dello studio
La ricerca ha esaminato i risultati di 2.776 sondaggi sul tema del fumo che hanno coinvolto 216.314 persone tra Regno Unito, Usa, Australia e Nuova Zelanda.
Al termine dell’analisi, gli scienziati hanno osservato che il 60,3 per cento dei partecipanti aveva fumato almeno una sigaretta, e che tra loro il 68,9 per cento aveva iniziato a fumare tutti i giorni. Dato che le diverse indagini hanno utilizzato metodi di valutazione differenti, i ricercatori hanno calcolato che esiste un margine di errore e che la percentuale delle persone che dopo aver provato a fumare diventano dipendenti dal tabacco rientrerebbe tra il 60,9 per cento e il 76,9 per cento.
Non sono emerse invece evidenze che dimostrano che la sigaretta elettronica spinga i giovani a cominciare a fumare. Anzi, sarebbe invece vero il contrario: la sigaretta elettronica è il migliore strumento di riduzione del danno che consente di abbandonare gradualmente il consumo di tabacco combusto.
Effetti sigaretta elettronica: contano i “fattori di vulnerabilità”
Non ci sono prove, in nessun paese, che svapare attiri i giovani non fumatori a fumare.
I ragazzi più giovani hanno una naturale propensione a sperimentare e provare. Quelli che iniziano a fumare, svapando, lo avrebbero comunque fatto anche senza sigaretta elettronica.
Si tratta di veri e propri fattori di vulnerabilità che inducono i ragazzi a consumare sia sigarette elettroniche sia analogiche.
Non esiste, in realtà, causa ed effetto. Sono potenzialmente comportamenti “associati”.
I c.d predittori del fumo (indicatori di previsione) includono l’assunzione dei rischi, impulsività, bassa autostima, fumo in famiglia e nella propria cerchia di amicizie.
Quindi sicuramente tra gli effetti della sigaretta elettronica non possiamo annoverare anche la creazione di un’ulteriore dipendenza verso il fumo di sigaretta analogica. E Hajek ce lo conferma.